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Strategie di mitigazione dell’impatto ambientale dei sistemi zootecnici



TAG: impatto ambientale allevamenti, azoto, fosforo, gas ad effetto serra, interventi di mitigazione

Metodi sostenibili per allevare gli animali: allevamenti per la vita

L’attività zootecnica, pur essendo un anello fondamentale di un ciclo produttivo virtuoso che integrandosi con le produzioni vegetali si chiude con il ritorno di sostanza organica al terreno, ha assunto sempre più caratteristiche di tipo intensivo. Tale connotazione ne aumenta la pressione sugli elementi ambientali (suolo, acqua, aria e componenti biotiche) e sul paesaggio, rendendo necessari interventi di mitigazione o di ripristino dell’integrità funzionale del sistema agro-ecologico. Quest’ultimo aspetto è importante soprattutto per i sistemi estensivi svolti in area marginale e richiede, spesso, un approccio multidisciplinare.

Nell’ambito di questo percorso di ricerca, il gruppo sta lavorando sulle possibilità di riutilizzo dei reflui zootecnici in un’ottica di economia circolare, sulla modellizzazione di alcuni tipi di impatto ambientale, sulla trasferibilità a livello operativo delle conoscenze scientifiche, sulla messa a punto di strumenti di valutazione utili ai decisori politici per orientare gli interventi di indirizzo e sulla mitigazione in genere dei diversi tipi di impatto ambientale. Per quest’ultimo obiettivo le strategie prese in considerazione sono quelle relative agli aspetti alimentari e nutrizionali, gestionali e di miglioramento genetico degli animali di interesse zootecnico.

Il gruppo di ricerca si è avvalso di collaborazioni con altri gruppi di ricerca dell’Università degli Studi di Torino e di Atenei diversi, per la messa a punto di approcci di mitigazione dell’impatto ambientale di tipo innovativo.

  • "Up-farming” - Progetto Erasmus+ finanziato dall’Unione Europea sulla sostenibilità dei sistemi zootecnici (Responsabile scientifico Davide Biagini); il progetto punta al trasferimento di competenze tecniche e alla formazione di figure professionali in grado di valutare e comunicare la sostenibilità dei sistemi zootecnici (2022-2024)
  • "COVARAP” - Progetto finanziato dall’Azione 2 del PSR della Regione Piemonte sulla Conservazione e Valorizzazione della Razze Avicole del Piemonte; nell’ambito del progetto saranno valutate le efficienze di trasformazione degli alimenti ai fini della riduzione delle escrezioni e dei rilasci ambientali di nutrienti (2022-2024)
  • "CH4RLIE” - Progetto di Rilevante Importanza nazionale (PRIN), finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca; il progetto si prefigge la messa a punto di sistemi innovativi di cattura dei gas emessi dagli allevamenti, in particolare di quelli di bovine da latte (2023-2025)
  • “Formidablae” - Progetto bandiera NODES finanziato con i fondi PNRR dell’Unione Europea; il progetto si prefigge il trasferimento tecnologico e digitale nel settore dell’agro-industria primaria al fine di attuare sistemi sostenibili e resilienti (2022-2025)
  • “DIGIT-FERT” - Progetto NODES finanziato con i fondi PNRR dell’Unione Europea; il progetto si prefigge il trasferimento di tecnologie digitali nel settore primario per ridurre l’impatto ambientale dell’attività agricola e zootecnica (2023-2024)
  • “Produzioni zootecniche e sostenibilità” - Progetto finanziato dall’Università di Torino; il progetto intende investigare e proporre soluzioni volte a migliorare la sostenibilità delle produzioni zootecniche e il benessere degli animali in allevamento, salvaguardare la biodiversità e migliorare la qualità dei prodotti derivati (2022-2024)
  • “Incremento della resilienza delle produzioni zootecniche” - Progetto finanziato dall’Università di Torino (responsabile scientifico Davide Biagini); il progetto intende studiare e misurare l’effetto delle possibili soluzioni volte a migliorare la resilienza delle produzioni zootecniche (2023-2025)
  • “Applicazione di standard ambientali nella fase realizzativa del Bilancio di Sostenibilità” - Convenzione per lo svolgimento di attività di ricerca con la società Coalvi (responsabile scientifico Davide Biagini); la ricerca punta a valutare le funzioni ambientali di un consorzio zootecnico al fine della redazione del Bilancio di Sostenibilità (2023)

  • Dinuccio E., Biagini D., Rosato R., Balsari P., Lazzaroni C. (2019) Organic matter and nitrogen balance in rabbit fattening and gaseous emissions during manure storage and simulated land application. Agriculture, Environment and Ecosystems, 269, 30-38
  • Biagini D., Lazzaroni C. (2019). Use of different models to estimate phosphorus excretion in heavy pig. 23nd ASPA Congress, Sorrento (Italy). Ital. J. Anim. Sci., 18 sup.1 178-179
  • Capucchio M.T., Colombino E., Tarantola M., Biagini D., Alborali L.G., Maisano A.M., Scali F., Raspa F., Valle E., Biasato I., Schiavone A., Salogni C., Bar V., Gili C., Guarda F. (2019). The disturbed habitat and its effects on animal population. In: Carmelo Maria Musarella, Ana Cano Ortiz and Ricardo Quinto Canas (Eds.), Habitats of the World: Biodiversity and Threats. IntechOpen Limited, London (England)
  • Dinuccio E., Biagini D., Maffia J., Lazzaroni C. (2019). Gaseous emissions in split sex fattening of heavy pigs. 7th GGAA – Greenhouse Gas and Animal Agriculture Conference, August 4th-8th, Iguassu Falls/Brazil. Documentos 135
  • Tarantola M., Biasato I., Biasibetti E., Biagini D., Capra P., Guarda F., Leporati M., Malfatto V., Cavallarin L., Miniscalco B., Mioletti S., Vincenti M., Gastaldo A., Capucchio M.T. (2020). Beef cattle welfare assessment: use of resource and animal-based indicators, blood parameters and hair 20b-dihydrocortisol. Italian Journal of Animal Science. 19:1, 341-350.

Ultimo aggiornamento: 24/01/2024 16:59
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