Corylus avellana L.
Nome comune: Nocciolo
Famiglia: BETULACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 70
Origine
Specie autoctona, originaria dell'Europa e delle regioni asiatiche occidentali.
Distribuzione in Italia
Consulta la scheda sul Portale della Flora d'Italia
Descrizione
Portamento: arbusto di altezza tra 5 e 7 m, con chioma fitta, ampia e irregolare. Elevata attitudine ad emettere polloni.
Scorza: di colore grigio-bruna con solcature longitudinali e lenticelle chiare sparse.
Foglie: caduche, alterne, rotondeggianti-ovate con apice acuminato e margine seghettato, di colore verde intenso sulla pagina superiore, verde chiaro su quella inferiore, con tomentosità diffusa.
Fiori: pianta monoica con fiori unisessuali riuniti in infiorescenze; i fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, di forma cilindrica e colore giallo, lunghi 5-8 cm; i fiori femminili, riconoscibili per gli stimmi rossi e sporgenti, sono riuniti in glomeruli spesso portati alla base dell'amento maschile. Fioritura: gennaio-marzo.
Frutti: noci parzialmente avvolte da un involucro erbaceo, detto cupola. Il seme all'interno è la parte commestibile.
Esigenze pedoclimatiche
Cresce spontaneamente nelle radure dei boschi di latifoglie decidue, su suoli profondi, con adeguata dotazione di sostanza organica. Ampiamente coltivata per le qualità nutritive della nocciola, in coltivazione è pianta rustica, adattabile a diversi tipi di terreno.
Usi e curiosità
Considerata specie pioniera, viene utilizzata nel consolidamento di scarpate e luoghi soggetti a dissesto idrogeologico. È principalmente impiegata per la produzione delle nocciole per il consumo alimentare. Il genere Corylus è così denominato perché la forma dell'involucro o cupola che avvolge il frutto assomiglia ad un elmo che in greco classico è detto kóris. Per quanto riguarda il termine avellana, esso deriva la sua etimologia, presumibilmente dall'antica città di Abella (attualmente Avella, in Campania) ed era usato dagli scrittori latini per riferirsi al nocciolo ed ai suoi frutti.
Pagine correlate
Scopri anche le altre specie vegetali presenti nel Campus.

MPF [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

H. Zell [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

H. Zell [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

Algirdas [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

Isidre blanc [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons