Lagerstroemia indica L.
Nome comune: Lagerstroemia
Famiglia: LYTHRACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 89
Origine
Specie alloctona, originaria dell'Asia orientale, e diffusa in America tropicale e Australia settentrionale. Fu introdotta in Europa come pianta ornamentale nel 1759.
Descrizione
Portamento: arbustivo o arboreo, che può raggiungere i 6 m di altezza; fusto eretto, leggermente sinuoso e contorto; rami verticali che partono generalmente dalla base; chioma globosa, regolare e compatta.
Scorza: chiara, color ocra e grigio rosato, liscia, si sfalda in sottili piastre.
Foglie: caduche, semplici, disposte in modo opposto, lunghe 5-9 cm, di forma ovoidale con apice acuto e margine intero e leggermente sinuoso, colore verde intenso.
Fiori: ermafroditi, riuniti in grandi infiorescenze a pannocchia terminali, di colore variabile, dal rosa al bianco, in base alla varietà. Fioritura: luglio-settembre.
Frutti: capsule di forma sferica.
Esigenze pedoclimatiche
Predilige esposizioni soleggiate, terreni fertili e ben drenati. Resiste fino a -10°C. Tollera l'inquinamento cittadino.
Usi e curiosità
Il nome del genere fu dedicato da Linneo a Magnus von Lagerström (1691-1759), direttore della Compagnia svedese delle Indie con cui il botanico ebbe numerosi scambi di piante esotiche. Molto apprezzata per la fioritura tardiva, è ampiamente utilizzata a scopo ornamentale sia come esemplare ad alberello che a cespuglio, in parchi, viali e giardini. Nelle zone di origine è molto apprezzato il legno per la sua durezza e resistenza.
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Muséum de Toulouse [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

Amos Oliver Doyle [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

KENPEI [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

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