Metasequoia glyptostroboides Hu & W. C. Cheng

Nome comune: Metasequoia
Famiglia: CUPRESSACEAE

Posizione nel percorso del Campus: 62

Origine

Specie alloctona, originaria della Cina.

Descrizione

Portamento: albero alto oltre 30 m, con fusto diritto e chioma conica.
Scorza: fibrosa di color bruno-rossastro, fessurata longitudinalmente negli esemplari adulti.
Foglie: caduche, aghiformi, appiattite, disposte su di un piano, di colore verde brillante in primavera, bruno-arancio in autunno.
Fiori: strutture riproduttive primitive, dette strobili, unisessuali, portate sulla stessa pianta. Gli strobili maschili, riuniti in strutture pendule, sono di colore giallo al momento dell’impollinazione; quelli femminili sono ovoidali, lungamente peduncolati, inizialmente verdi poi bruni a maturità e contengono piccoli semi bialati dispersi dal vento.

Esigenze pedoclimatiche

Si adatta bene in terreni umidi e acidi, non sopporta terreni calcarei; non adatta a climi rigidi con estati troppo calde.

Usi e curiosità

Ampiamente utilizzata come pianta ornamentale per il colore bruno-arancio delle foglie in autunno; la specie è stata scoperta del 1945 in una valle isolata della Cina centrale e rappresenta l’unica specie vivente di un genere estinto nel Miocene (Terziario) e fino ad allora noto solamente come fossile.

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