Nandina domestica Thunb.
Nome comune: Nandina
Famiglia: BERBERIDACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 32
Origine
Specie alloctona, originaria del Giappone e della Cina.
Distribuzione in Italia
Consulta la scheda sul Portale della Flora d'Italia
Descrizione
Portamento: piccolo arbusto che non supera i 2 m di altezza, con portamento eretto e chioma arrotondata, leggera ed elegante, steli eretti, ben ramificati.
Scorza: inizialmente verde rossastra, poi marrone.
Foglie: persistenti, composte bi o tripennate. La colorazione varia in base alla stagione: cremisi in primavera e autunno, nel resto dell'anno verde brillante.
Fiori: ermafroditi, di forma stellata di colore bianco, si riuniscono a formare infiorescenze a pannocchia nella parte terminale dei rami. Fioritura: giugno-agosto.
Frutti: bacche di colore rosso brillante, persistenti durante l'inverno, prodotte principalmente in estati calde.
Esigenze pedoclimatiche
La specie predilige suoli fertili, umidi, ma ben drenati, posizioni riparate. Ama le esposizioni soleggiate.
Usi e curiosità
Introdotta in Europa nei primi anni del 1800, la nandina, nonostante sia tossica, è oggi molto apprezzata come pianta ornamentale. Ha un aspetto che ricorda il bambù. Ne esistono numerose cultivar.
Pagine correlate
Scopri anche le altre specie vegetali presenti nel Campus.