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Nerium oleander L.

Nome comune: Oleandro
Famiglia: APOCYNACEAE


Posizione nel percorso del Campus: 57


Origine

Specie autoctona, originaria del bacino del Mediterraneo, ampiamente coltivata a scopo ornamentale.


Distribuzione in Italia

Consulta la scheda sul Portale della Flora d'Italia


Descrizione

Portamentoarbusto alto 1-5 m con rami eretti.
Scorza: liscia e di colore grigiastro.
Fogliepersistenti, coriacee, semplici e di forma lanceolata, a margine intero
Fioriermafroditi, con colorazioni variabili (rosa, rosso, bianco) riuniti in infiorescenze terminali (corimbi). Fioritura: maggio-agosto.
Frutti: follicoli brunastri che a maturità liberano semi sormontati da un ciuffo di peli (pappo) che ne facilita la dispersione attraverso il vento.


Esigenze pedoclimatiche

È una pianta eliofila e termofila che cresce spontaneamente presso i litorali e lungo i corsi d'acqua, su suoli sabbiosi o ghiaiosi, dal livello del mare a 300 m circa.


Usi e curiosità

Il nome del genere Nerium, in greco significa acqua o acqua corrente l'epiteto specifico oleander deriva da una alterazione latina del termine greco "a fiori rossi" un chiaro riferimento all'habitat in cui vive e al colore più comune dei suoi fiori. 
Sebbene ampiamente utilizzato a scopo ornamentale, l'oleandro è una pianta molto tossica in tutte le sue parti, si segnalano ogni anno casi di avvelenamento anche mortale.


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portamento nerium oleander
Portamento
Kolforn [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons
fiori nerium oleander
Fiori
Alvesgaspar [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
frutti e semi nerium oleander
Frutti e semi
Júlio Reis [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
Ultimo aggiornamento: 26/10/2021 15:11
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