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Presentazione

Vision

La conservazione dell’ambiente, il miglioramento continuo e sostenibile dell’agricoltura, della gestione delle foreste, la produzione e trasformazione dei prodotti agricoli in alimenti e bevande di qualità sono elementi essenziali per la sicurezza alimentare, la disponibilità di biorisorse, la lotta al cambiamento climatico e il progresso sociale ed economico. Tutto ciò può essere garantito solo da una continua ricerca, innovazione e formazione.

Mission

Fornire le funzioni previste dall’art. 11 dello Statuto dell’Università di Torino (ricerca e innovazione, formazione universitaria, public engagement) nel campo della produzione primaria e della trasformazione alimentare e delle interazioni di tali attività con i cittadini, il territorio e l'ambiente. Il Dipartimento studia i sistemi agrari, forestali e alimentari nei loro aspetti biologici, ecologici e produttivi. Affronta gli aspetti tecnologici ed economico-gestionali, le impronte ambientali, gli approcci biotecnologici legati alla loro evoluzione e al loro miglioramento. L’approccio multidisciplinare caratteristico del Dipartimento rappresenta sia una scelta imposta dalla complessità dei processi produttivi e di trasformazione, ma anche un valore che arricchisce il ruolo scientifico e tecnologico delle singole discipline.

Attività e struttura

Il Dipartimento opera nell’intero spettro degli ambiti relativi alla sua mission, potendo contare su docenti e ricercatori che coprono tutti i settori scientifici legati ad essi. Le attività del DISAFA includono il miglioramento genetico e la fisiologia dei vegetali coltivati e degli animali allevati; le relazioni fra suolo, acqua, atmosfera e piante; le tecniche colturali, di allevamento e di trasformazione dei beni primari in relazione all'ambiente e ai territori, inclusi quelli finalizzati alla produzione di energia; la gestione sostenibile e la pianificazione delle risorse forestali, la difesa delle colture; la caratterizzazione degli alimenti e delle filiere agroalimentari, le tecnologie di trasformazione degli alimenti, l'organizzazione produttiva delle imprese e delle infrastrutture agricole e alimentari, la progettazione e gestione dei beni e dei sistemi strumentali alle attività agricole; la conservazione e valorizzazione del paesaggio agrario e delle aree verdi; le analisi economiche e valutative nel campo agroalimentare; le applicazioni dell’ingegneria ai processi, alle macchine e agli impianti dell’agricoltura, delle foreste e delle industrie alimentari. L’efficienza delle risorse, la sostenibilità ambientale e la circolarità sono elementi trasversali sempre presenti.

Il Dipartimento è localizzato nel campus dell’Università di Torino a Grugliasco nell’ambito della Città delle Scienze e dell’Ambiente, un’area che offre ampi spazi per la ricerca, la didattica e le attività comunicative. Il campus dispone di aule studio, biblioteche, servizi per la ristorazione e aree verdi a disposizione degli studenti. Le sedi di Cuneo e Alba (CN) sono anche sedi di attività didattiche, così come alcuni centri sperimentali nelle provincie di Torino e Cuneo.

Lo staff del Dipartimento comprende circa 120 professori, 60 Tecnici della Ricerca e 100 giovani attivi nella ricerca che includono studenti di dottorato, assegnisti di ricerca e ricercatori a tempo determinato. I Corsi di Studio del Dipartimento accolgono circa 400 matricole ogni anno, compresi numerosi studenti internazionali.

La struttura organizzativa del Dipartimento include la Direzione, il Consiglio, la Giunta, le Commissioni Didattica, Ricerca e Innovazione, Organico, Public Engagement e Comunicazione, Assicurazione della Qualità, oltre ad altre Commissioni tematiche, come riportato sinteticamente nell'organigramma.

Il Dipartimento offre formazione avanzata con cinque corsi di Laurea e sette Corsi di Laurea Magistrale. La formazione prevede insegnamenti sugli argomenti più aggiornati e ampi spazi per esercitazioni e stage nelle strutture del Dipartimento e nelle Aziende convenzionate. La didattica viene gestita grazie alla partecipazione nella Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMEV), che cura la gestione delle aule, l’orario delle lezioni e il job placement. Parte delle attività di alcuni Corsi di Laurea di primo o secondo livello sono tenuti presso sedi extrametropolitane dell’Università di Torino (Alba, Asti, Cuneo). È in aumento l’offerta didattica magistrale in inglese, anche nell’ambito di titoli congiunti con Atenei stranieri.

Le ricerche utilizzano attrezzature avanzate localizzate nei singoli laboratori delle Unità in cui è suddiviso il Dipartimento e in infrastrutture a maggiore complessità sia di tipo laboratoriale sia di campo. Il Dipartimento dispone di cinque centri sperimentali localizzati in aree agricole significative del Piemonte. Il Dipartimento collabora attivamente con la Butterfly Area, un’area di sviluppo New Tech che ospita imprese ed enti di ricerca.

Nel periodo 2017-22 il DISAFA ha partecipato a 172 progetti di ricerca di cui 86 europei, per un totale di finanziamento superiore a 25 milioni di €. Il Dipartimento è stato vincitore del Progetto di Eccellenza 2018-22 e partecipa ai numerosi progetti PNRR, in particolare AGRITECH. Nelle graduatorie internazionali (NTU-Taiwan, US News Ranking, ARWU Shangai Ranking) il Dipartimento (o il relativo settore scientifico dell’Università di Torino) si posiziona tra i primi 5 in Italia e i primi 100 al mondo.

Storia

La Facoltà di Agraria ed i 5 Dipartimenti che vi afferivano si sono accorpati per dare vita al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari. Il nuovo Dipartimento, dal primo di ottobre 2012, ha raccolto il testimone della Facoltà Agraria facendone propri spirito, tradizione e compiti.

La Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Torino fu fondata nel 1935, grazie ad un accordo tra l'Università e diversi Enti locali, che diedero il loro appoggio finanziario. A differenza di ciò che avvenne in altre sedi, non si trattò della trasformazione di un Regio Istituto superiore, ma di un'istituzione creata ex-novo.

All'inizio i docenti di ruolo erano solo 6 e aumentarono progressivamente negli anni. Nel 1972 una donna, la Prof.ssa Luciana Quagliotti, ricoprì per la prima volta una cattedra di ruolo. Molti sono stati i docenti che si sono susseguiti nel tempo e tra questi meritano di essere ricordati in particolare: Adolfo Carena (autore tra l'altro di un famoso Dizionario Enciclopedico di Agricoltura edito da UTET), Giovanni Dalmasso, Italo Eynard, Athos Goidanich, Giuseppe Medici (più volte Ministro tra il 1954 ed il 1972), Beniamino Peyronel, Guido Sasso (Rettore dell'Università di Torino tra il 1972 ed il 1975), Vittorino Vezzani. Ognuno di loro contribuì con grande competenza non solo allo sviluppo delle conoscenze scientifiche, ma anche all'affermarsi e al radicarsi della Facoltà nel contesto regionale, nazionale e internazionale.
Il Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali affiancò gli insegnamenti in ambito agrario a partire dal 1979, mentre il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari ebbe inizio nel 2000.

La sede della Facoltà, a parte una breve parentesi in cui a causa della guerra venne trasferita presso l'Istituto tecnico agrario di Alba, rimase per lungo tempo in via Pietro Giuria, a Torino, in un prestigioso edificio storico che purtroppo fin dall'inizio era insufficiente a contenere le molte attività. Il trasferimento a Grugliasco degli uffici e delle strutture di ricerca ebbe luogo solo nel 1996. Con questo trasferimento iniziò la storia del Campus di Grugliasco, che ora vede presente anche il Dipartimento di Scienze Veterinarie e che è destinato ad accrescersi ulteriormente con la prossima migrazione di altri dipartimenti scientifici. Nel 2017, a seguito dell'adozione del nuovo Statuto dell'Università di Torino (per effetto della legge Gelmini), l'Ateneo ha avviato un profondo processo di riorganizzazione.

Ultimo aggiornamento: 27/11/2023 16:21
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