Acer pseudoplatanus L.
Nome comune: Acero di monte
Famiglia: SAPINDACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 19, 59
Origine
Specie autoctona, originaria dell’Europa centro-meridionale e del Caucaso.
Distribuzione in Italia
Consulta la scheda sul Portale della Flora d'Italia
Descrizione
Portamento: albero a chioma globosa e regolare con fusto diritto che può raggiungere i 30 m di altezza.
Scorza: di colore grigiastro, liscia nei soggetti giovani, fessurata longitudinalmente e desquamata in placche irregolari nei soggetti adulti.
Foglie: caduche, opposte, palmate a 5 (7) lobi con margine irregolarmente seghettato; lamina superiore verde scuro, lamina inferiore grigio glauca con piccoli peli in corrispondenza delle nervature; in autunno il colore delle foglie diviene dorato. Picciolo di colore rossastro, lungo, slargato alla base e scanalato.
Fiori: ermafroditi e unisessuali maschili, riuniti in lunghe infiorescenze (racemi) pendule di circa 10-15 cm. Fioritura: aprile giugno.
Frutti: disamare con ali divergenti di colore bruno disposte a formare un angolo di circa 90°C, riunite in vistosi grappoli.
Esigenze pedoclimatiche
Predilige terreni profondi, umidi, freschi adattandosi anche a quelli argillosi, ma ricchi di sostanza organica. Si adatta a esposizioni soleggiate o a mezz’ombra. Colonizza i percorsi delle slavine contribuendo alla ricostruzione del bosco.
Usi e curiosità
È una specie molto longeva (alcuni esemplari possono superare i 500 anni), usata anche come specie ornamentale. Molto resistente al freddo, al vento e all’inquinamento cittadino. Adatto a rinsaldare i terreni in pendio grazie all’apparato radicale profondo. Il legno bianco-avorio, compatto e omogeneo, è di buona qualità ed è utilizzato in falegnameria.
Pagine correlate
Scopri anche le altre specie vegetali presenti nel Campus.

Rosser1954 [Public domain], via Wikimedia Commons

Willow [CC BY-SA 2.5], via Wikimedia Commons

Robert Flogaus-Faust [CC BY 4.0], via Wikimedia Commons

AnRo0002 [CC0], via Wikimedia Commons