Berberis julianae C. K. Schneid.
Nome comune: Crespino cinese
Famiglia: BERBERIDACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 16
Origine
Specie alloctona, originaria della Cina.
Distribuzione in Italia
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Descrizione
Portamento: arbusto spinoso dalla folta vegetazione e dal portamento eretto, che può raggiungere 3 metri di altezza e di diametro.
Scorza: grigio-brunastra.
Foglie: persistenti, coriacee, lunghe 4-8 cm, obovate a margine dentato e spinoso, raggruppate in fascetti che si inseriscono in modo alterno sui rami. La pagina superiore è color verde intenso, quella inferiore verde chiaro, in autunno il fogliame assume tonalità porpora. Nei punti di inserzione delle foglie sono presenti minacciose spine (derivati da foglie modificate) in genere trifide.
Fiori: ermafroditi, con corolla gialla di circa 1 cm, raggruppati in racemi penduli crescenti su corti rami laterali all'ascella delle spine. Fioritura: aprile-maggio.
Frutti: bacche nere pendenti, di forma oblunga, lunghe all'incirca 1 cm, ricoperte di pruina bluastra.
Esigenze pedoclimatiche
Specie che predilige esposizioni in pieno sole, ha una buona resistenza al freddo e alla siccità.
Usi e curiosità
Specie a lento accrescimento, utilizzata nei nostri areali esclusivamente come specie ornamentale e per la realizzazione di siepi impenetrabili. La specie risulta introdotta in Italia dal 1938. Il nome generico Berberis deriva, secondo alcuni autori, dal termine arabo con cui venivano chiamati i frutti del crespino; l'epiteto specifico significa "di Juliana" ed è un omaggio dell'autore Camillo Karl Schneider a sua moglie.
Pagine correlate
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Wouter Hagens [Public domain], via Wikimedia Commons

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Joanna Boisse [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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Salicyna [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons