Carpinus betulus L. 'Pyramidalis'
Nome comune: Carpino bianco piramidale
Famiglia: BETULACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 1
Origine
Specie autoctona, originaria dell'Europa centrale e delle regioni Caucasiche.
Descrizione
Portamento: può raggiungere i 10 m di altezza, ha chioma compatta, fastigiata in età giovanile e conica-piramidale da adulto. I rami, assurgenti, si dipartono dalla base del tronco conferendo un portamento compatto. Il fusto è scanalato in età adulta. Può essere allevato anche a tronco nudo, trovando impiego nelle alberature stradali. Se utilizzato per la costituzione di siepi è preferito l’habitus piramidale, impalcato alla base.
Scorza: di colore grigio cenerino, sottile e liscia.
Foglie: caduche, alterne, semplici e di forma ovato-oblunga, con apice appuntito e base che si arrotonda fino ad introflettersi; il margine è doppiamente seghettato, la nervatura è molto ben marcata. Sono di dimensione leggermente inferiore rispetto al Carpinus betulus, presentano un breve picciolo (1-2 cm). La pagina superiore è liscia e di colore verde scuro, quella inferiore è più chiara e presenta una fine peluria soprattutto in corrispondenza delle nervature. A differenza del carpino bianco, che mantiene le foglie secche durante il periodo invernale, il carpino piramidale perde le foglie in autunno.
Fiori: pianta monoica con fiori unisessuali poco vistosi, raggruppati in infiorescenze. I fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, lunghi da 1 a 4 cm, di colore giallastro; le infiorescenze femminili sono amenti più piccoli, di colore verdastro, localizzati all'apice dei rametti. Fioritura: inizio primavera.
Frutti: acheni verdastri di 5 mm di diametro, con costolature longitudinali, riuniti, come i fiori, in gruppi penduli di 10-15 cm. Ogni frutto ha una brattea fogliacea, triloba con lobo mediano più lungo.
Esigenze pedoclimatiche
Pianta molto rustica, che si adatta bene a vari substrati. Predilige terreni profondi e ricchi di sostanza organica umificata, generalmente subacidi e neutri, ma anche calcarei. Specie sciafila che si adatta facilmente a condizioni di mezz'ombra.
Usi e curiosità
Come specie ornamentale, il carpino bianco piramidale è particolarmente apprezzato per la resistenza alle potature e per la sua fitta chioma, caratteristiche che lo rendono molto adatto alla costituzione di siepi.
Pagine correlate
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Liné1 [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

David J. Stang [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

Sten [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

I, ArtMechanic [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons