Cornus sanguinea L.
Nome comune: Sanguinello
Famiglia: CORNACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 48
Origine
Specie autoctona originaria dell'Europa meridionale e del Mar Nero.
Distribuzione in Italia
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Descrizione
Portamento: arbusto che raggiunge i 5 m di altezza, con fusto eretto e sinuoso, chioma larga e irregolare.
Scorza: grigia con screpolature brune, rugosa con l'età. I giovani rami sono rossastri e sparsamente pubescenti. Il colore rosso dei rami si accentua con l'esposizione alla luce.
Foglie: caduche, ovali con margine ondulato e apice acuto, a inserzione opposta sul ramo, nel periodo autunnale assumono bei toni rossastri.
Fiori: ermafroditi di colore bianco-giallo. Sono riuniti in infiorescenze apicali a corimbo. Fioritura: maggio-giugno.
Frutti: piccole drupe sferiche nerastre e lucide a maturità.
Esigenze pedoclimatiche
Pianta pioniera, adattabile a differenti condizioni di suolo, colonizza facilmente zone boschive e marginali, costituendo i cosiddetti mantelli arbustivi.
Usi e curiosità
Il nome del genere (dalla termine indoeuropea 'kar' e dal latino 'cornus') fa riferimento alla durezza del suo legno. In passato dai semi oleosi si estraeva olio per le lampade e per la fabbricazione dei saponi. I rami e i polloni dell'anno particolarmente flessibili sono usati per realizzare cesti. Ampiamente utilizzata come pianta ornamentale per la colorazione autunnale delle foglie, che virano al rosso sangue (da cui il nome volgare Sanguinello).
Pagine correlate
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AnRo0002 [CC0], via Wikimedia Commons

Isidre blanc [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

MurielBendel [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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