Quercus rubra L.
Nome comune: Quercia rossa
Famiglia: FAGACEAE
Posizione nel percorso del Campus: 78
Origine
Specie alloctona, originaria dell'America settentrionale, introdotta in Europa nel 1724 a scopo ornamentale e per i rimboschimenti.
Distribuzione in Italia
Consulta la scheda sul Portale della Flora d'Italia
Descrizione
Portamento: albero con chioma a forma conico-piramidale o globosa, a seconda dell'età e degli ambienti. Raggiunge altezze di 20-30 m. Produce polloni soprattutto se tagliata.
Scorza: liscia e grigia nei giovani esemplari, bruna e fessurata nelle piante adulte.
Foglie: caduche, alterne, semplici, lunghe 15-20 cm, picciolate, con lamina larga e lobi profondi, incisi e appuntiti. Verde scuro sulla pagina superiore, più chiare su quella inferiore, in autunno assumono varie tonalità di rosso.
Fiori: pianta monoica con fiori unisessuali riuniti in infiorescenze. I fiori maschili sono riuniti in amenti penduli; quelli femminili, leggermente peduncolati, sono singoli o riuniti in piccoli gruppi terminali all'ascella delle foglie. Fioritura: aprile-maggio.
Frutti: ghiande brevemente picciolate, di forma ovoidale di circa 2 cm di diametro, ricoperte parzialmente da una piccola cupola piatta con squame poco rilevate.
Esigenze pedoclimatiche
Pianta eliofila, predilige climi caldo-umidi, non tollera bene le gelate intense e prolungate. Piuttosto tollerante in fatto di terreno, ma cresce meglio in terreni sciolti o poco compatti, ben drenati, a reazione acida e non calcarei (non tollera i ristagni idrici ed il calcare attivo). Presenta importante capacità di diffondersi sul territorio ed è in grado di sostituire le specie vegetali autoctone.
Usi e curiosità
Quercia a crescita rapida e di notevole effetto estetico e decorativo per il variare del colore del suo fogliame e per questo utilizzata come pianta ornamentale. Il colore rosso vivo del fogliame in autunno si estrinseca in tutto il suo splendore solo le condizioni pedoclimatiche sono idonee, in particolare su terreni a reazione acida e subacida, leggeri e umidi. Viene utilizzata nel verde urbano da cui può invadere gli ambienti naturali.
Pagine correlate
Consulta le schede delle specie invasive sul sito della Regione Piemonte.
Scopri anche le altre specie vegetali presenti nel Campus.

Jean-Pol GRANDMONT [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

PierreSelim [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

Bruce Kirchoff [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons

Димитър Найденов / Dimìtar Nàydenov [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

AnRo0002 [CC0], via Wikimedia Commons