Trasduzione del segnale cellulare e sistemico dei fitormoni strigolattoni
TAG: acclimatazione a stress abiotico, Arabidopsis thaliana, ormoni, pomodoro, trasduzione del segnale
Le attività del gruppo di lavoro PlantStressLab sono dirette a capire le risposte di piante modello e orticole a stress abiotici, sia individuali che in combinazione. Dal punto di vista applicativo, il nostro scopo principale è di aiutare i coltivatori a affinare le proprie combinazioni di genotipi e strategie di gestione in campo adattandole alle condizioni ambientali. Usiamo la fenotipizzazione della biodiversità nelle specie orticole per identificare genotipi resilienti o suscettibili a siccità e scarsi nutrienti, sia da soli che in combinazione, allo scopo di una ulteriore caratterizzazione molecolare e fisiologica. Inoltre, il nostro principale obiettivo scientifico è di indagare i dettagli molecolari delle e dell’acclimatazione allo stress. In particolare, il dialogo tra i fitormoni strigolattoni e l’acido abscissico in diversi organi della pianta e nel funzionamento delle cellule di guardia è stato il filo conduttore di diversi progetti (SLEPS, STRITOOLS, TOMRES, VEG-ADAPT, DEMETRE, BIOSUVEG, RADIANT…) su diverse piante modello (Arabidopsis, pioppo, pomodoro, peperone, melone, vite…). Per questa linea di ricerca, il nostro lavoro si concentra al momento su effettori cellulari e sistemici dell’azione degli strigolattoni sotto stress e nello sviluppo, compresi miRNAs, peptidi e altri altri ormoni. I nostri interessi includono molecole bioattive simili agli strigolattoni, quali le esogene karrikine (progetto ECONUTRI) e il loro ruolo nell’efficienza d’uso dei nutrienti.
Team
Francesca Cardinale (Coordinatrice)
Andrea Schubert
Ivan Visentin
Nihan Sahin
Marta Trasoletti
Caterina Capezzali
Ruihan Shen
Shuo Liang