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Trasduzione del segnale cellulare e sistemico dei fitormoni strigolattoni



TAG: acclimatazione a stress abiotico, Arabidopsis thaliana, ormoni, pomodoro, trasduzione del segnale

Le attività del gruppo di lavoro PlantStressLab sono dirette a capire le risposte di piante modello e orticole a stress abiotici, sia individuali che in combinazione.

Dal punto di vista applicativo, il nostro scopo principale è di aiutare i coltivatori a affinare le proprie combinazioni di genotipi e strategie di gestione in campo adattandole alle condizioni ambientali. Usiamo la fenotipizzazione della biodiversità nelle specie orticole per identificare genotipi resilienti o suscettibili a siccità e scarsi nutrienti, sia da soli che in combinazione, allo scopo di una ulteriore caratterizzazione molecolare e fisiologica.

Inoltre, il nostro principale obiettivo scientifico è di indagare i dettagli molecolari delle e dell’acclimatazione allo stress. In particolare, il dialogo tra i fitormoni strigolattoni e l’acido abscissico in diversi organi della pianta e nel funzionamento delle cellule di guardia è stato il filo conduttore di diversi progetti (SLEPS, STRITOOLS, TOMRES, VEG-ADAPT, DEMETRE, BIOSUVEG, RADIANT…) su diverse piante modello (Arabidopsis, pioppo, pomodoro, peperone, melone, vite…). Per questa linea di ricerca, il nostro lavoro si concentra al momento su effettori cellulari e sistemici dell’azione degli strigolattoni sotto stress e nello sviluppo, compresi miRNAs, peptidi e altri altri ormoni. I nostri interessi includono molecole bioattive simili agli strigolattoni, quali le esogene karrikine (progetto ECONUTRI) e il loro ruolo nell’efficienza d’uso dei nutrienti. 

Siti Web 
PlantStressLab
PlantStressLab projects

  • G. Russo, S. Capitanio, M. Trasoletti, C. Morabito, P. Korwin Krukowski, I. Visentin, A. Genre, A. Schubert, F. Cardinale* (2023) Strigolactones promote the localisation of the ABA exporter ABCG25 at the plasma membrane in root epidermal cells of Arabidopsis thaliana. Journal of Experimental Botany 74(18):5881–5895
  • M. Trasoletti, I. Visentin, E. Campo, A. Schubert, F. Cardinale* (2022) Strigolactones as a hormonal hub for the acclimation and priming to environmental stress in plants. Plant, Cell & Environment 45(12): 3611-3630
  • P. Korwin Krukowski, I. Visentin, G. Russo, D. Minerdi, A. Bendahmane, A. Schubert, F. Cardinale (2022) Transcriptome analysis points to BES1 as a transducer of strigolactone effects on drought memory in Arabidopsis thaliana. Plant & Cell Physiology 63(12):1873–1889
  • Santoro V., Schiavon M., Visentin I., Martin M., Said-Pullicino D., Cardinale F., Celi L. (2022) Tomato plant responses induced by sparingly available inorganic and organic phosphorus forms are modulated by strigolactones. Plant and Soil 474:355–372
  • Santoro V., Schiavon M., Visentin I., Constán-Aguilar C., Cardinale F., Celi L. (2021) Strigolactones affect phosphorus acquisition strategies in tomato plants. Plant, Cell & Environment 44(11):3628-3642

  • Dr. Fabio Tebaldi Silveira Nogueira, Laboratory of Molecular Genetics of Plant Development, Escola Superior de Agricultura ‘Luiz de Queiroz’ (ESALQ), University of São Paulo, 13418-900 Piracicaba, São Paulo, Brazil
  • Dr. Abdelhafid Bendahmane, Biology Department, Institute of Plant Sciences–Paris-Saclay, CS80004, 91192 Gif-sur-Yvette Cedex, France
  • Un consorzio di 24 partner o sovra-nazionali o da 10 paesi EU o "associated countries" ha collaborato in TOMRES (coordinamento: UNITO). Tra questi, 12 enti di ricerca o università pubbliche; 6 associazioni di agricoltori o servizi per l'agricoltura; 5 industrie; 1 ente di "policy advising". Sono stati anche coinvolti due membri del comitato di consultazione (USA e sovra-nazionale) e uno "stakeholder group" di più di 15 portatori di interesse da 5 paesi EU o associati o sovra-nazionali.
  • Un consorzio di 13 partner da 8 paesi ha collaborato in VEG-ADAPT (coordinamento: UNITO). Tra questi, 9 enti di ricerca o università pubbliche; 2 industrie di consulenza agro-tecnica; 1 associazione di agricoltori; e 1 organizzazione interessata a produzione e marketing.
  • Un consorzio di 28 partner da 12 paesi EU o sovra-nazionali collabora in RADIANT (coordinamento: University of Porto, PT). Tra questi, 15 enti di ricerca o università pubbliche; 4 NGO; 9 PME. Oltre 20 portatori di interesse sono coinvolti nell'innovazione sin dall'inizio del progetto.
  • Un consorzio di 30 partner da 13 paesi (12 paesi EU o associati, Cina) collabora in ECONUTRI (coordinamento: Agricultural University of Athens, GR). Tra questi, 18 enti di ricerca e università pubbliche; 10 industrie; 2 associazioni di agricoltori. Sei i partner cinesi.

Ultimo aggiornamento: 15/02/2024 11:32
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