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Biodiversità Olivicola Piemontese

Tipologia
Regionale
Programma di ricerca
PSR 2014-2022 Regione Piemonte - Misura 10 - Sottomisura 10.2 – Operazione 10.2.1 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche vegetali in agricoltura
Budget
60.000,00
Periodo
01/04/2023 - 31/12/2023
Responsabile
Vladimiro Cardenia
Deborah Isocrono
Daniela Torello Marinoni

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

Il progetto vuole recuperare e reintrodurre in produzione ecotipi o varietà locali di olivi piemontesi, in grado di fornire prodotti dotati di particolari caratteristiche organolettiche e qualitative. Il recupero, la salvaguardia e la caratterizzazione delle risorse genetiche è indispensabile per il mantenimento della biodiversità, soprattutto per le specie e gli ecotipi a rischio di estinzione. Conservare la biodiversità e recuperare “vecchie varietà”, un tempo diffuse nel territorio, permette di ritrovare le radici della tipicità dei prodotti agro-alimentari che derivano dall’interazione cultivar-tradizione-territorio.

L’olivo è una specie da sempre presente nelle colline piemontesi e nei giardini delle dimore storiche; le prime testimonianze della sua coltivazione in quest’area, risalgono all’epoca dei romani e perdurano sino al giorno d’oggi. Negli ultimi 30 anni si è assistito ad un progressivo ritorno all’olivicoltura con la realizzazione di oliveti sulle colline Monferrine, Pinerolesi, Saluzzesi, Cuneesi oltre che nelle aree adiacenti i maggiori laghi piemontesi. L’interesse per questa coltura sul territorio piemontese è cresciuto tanto da portare alla nascita di diverse realtà associative e, da oltre 15 anni, anche di un Consorzio di Tutela che raggruppa un gran numero di professionisti che si dedicano alla coltivazione di questa specie.

L’obiettivo principale del progetto è l’individuazione delle caratteristiche degli ecotipi locali per il mantenimento della biodiversità agricola piemontese e per la loro diffusione nelle future colture, valorizzando, al contempo, una produzione regionale che si differenzi da quella delle altre regioni.

Lo scopo finale è la selezione di genotipi d’elite e la loro diffusione nei nuovi impianti, per la produzione di oli particolari per tipicità e qualità.

Le attività progettuali prevedono:

  • caratterizzazione delle piante storiche e creazione della banca dati olivicola del Piemonte;
  • caratterizzazione morfologica degli olivi;
  • analisi genetica delle piante storiche;
  • definizione della qualità, genuinità e profilo aromatico degli oli;
  • divulgazione dei dati e dei risultai ottenuti.

Il gruppo di lavoro si occuperà quindi dell’identificazione e della valutazione morfologica e genetica, affiancando tali analisi ad una descrizione chimica e organolettica della produzione dei singoli olivi. Verrà quindi creato un database informatico con i dati della caratterizzazione utili all’identificazione degli ecotipi locali. 

In seguito alle analisi, le piante storiche risultate interessanti saranno propagate per la creazione di esemplari per la realizzazione di un campo collezione, garantendo così una valutazione extra situ delle accezioni. I dati e i risultati ottenuti durante le analisi e gli studi saranno divulgati al fine di fornire informazioni agli operatori del settore in merito ad ecotipi di olivo tipicamente locali.

CAPOFILA DEL PROGETTO

PARTNERS DEL PROGETTO

  • Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva “Piemonte” e “Valle d’Aosta”
  • Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari – DISAFA
  • I.S “G. Bonfantini”

 

 

Ultimo aggiornamento: 12/07/2023 16:42
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