FOODFORFOREST - SELVIPASTORIZIA RIGENERATIVA
Prof. Michele Lonati
Prof. Giampiero Lombardi
Prof. Renzo Motta
Partecipanti al progetto
- Battaglini Prof. Luca Maria (Responsabile)
- Berretti Dott.ssa Roberta (Tecnico)
- Lonati Prof. Michele (Coordinatore)
- Lombardi Prof. Giampiero (Coordinatore)
- Motta Prof. Renzo (Coordinatore)
Descrizione del progetto
Il progetto FoodForForest si pone di raggiungere i seguenti obiettivi:
-> ripristinare l’accessibilità e la funzionalità biologica dei boschi collinari aumentandone le capacità produttive e di resilienza ai cambiamenti climatici grazie anche al controllo di specie invasive, quali la vite americana (Vitis labrusca), rovo (Rubus ulmifolius), edera (Hedera helix), clematis
-> sperimentare il pascolo suino in bosco attuando un attento monitoraggio degli effetti per valutarne l’efficacia nel sostituire interventi di ripulitura e sgombero di difficile e costosa applicazione da parte dalle imprese forestali diminuendo al contempo le emissioni di gas serra tramite diminuzione dei consumi di fonti energetiche non rinnovabili legate all’uso di macchine per la pulizia del sottobosco
Obbiettivi complementari, ma non meno importanti, sono i seguenti:
-> consolidamento e diffusione dello strumento dell’associazione fondiaria come soluzione per il superamento della ” patologia fondiaria”;
-> favorire la cooperazione tra piccole imprese forestali e agrozootecniche migliorando l’efficienza e la sostenibilità complessiva dei sistemi produttivi collinari;
-> fornire manuali operativi per un’effettiva integrazione della gestione pastorale con quella selvicolturale diffondendo buone pratiche di gestione ecologicamente sostenibile del bosco collinare;
-> facilitare l’individuazione di individui e gruppi di latifoglie di pregio (selvicoltura ad albero) al fine di aumentare la produttività dei boschi collinari (collegamento con il progetto Newsetta).
-> tutelare e valorizzare il patrimonio forestale come parte integrante del paesaggio bio-culturale delle colline torinesi e del Monferrato (riconoscimenti Unesco).
Risultati e pubblicazioni
I risultati attesi da questo progetto sono:
-> Riduzione dell’infestazione di flavescenza dorata dei vigneti grazie al controllo della vite americana spontanea (funzione ecologica)
-> Recupero della funzionalità ecologica di superfici forestali di importanza ambientale strategica es.: corridoi ecologici, stabilità dei versanti ecc. (funzione ecologica)
-> Aumento del valore paesaggistico, dell’accessibilità e della fruibilità del bosco anche a scopo turistico (funzione sociale ed economica)
-> Aumento della redditività del bosco grazie alla diversificazione dei suoi prodotti poiché l’allevamento permette entrate economiche con tempi di ritorno degli investimenti più contenuti (funzione economica)
-> Aumento nel lungo termine della produttività dei boschi in termini di legna da ardere e da opera (funzione economica)
-> Riduzione nel tempo della popolazione di Scaphoideus titanus Bal. negli areali selvatici e conseguente riduzione dell’uso di insetticidi nei vigneti (funzione ecologica)
Pillole video:
PILLOLA 1: SCELTA DEI SITI DI PASCOLAMENTO
PILLOLA 2: IL BENESSERE DEGLI ANIMALI
PILLOLA 3: GESTIONE DEL PASCOLO
PILLOLA 5: CONTROLLO DELLE PIANTE INVASIVE
PILLOLA 6: MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DEL PASCOLAMENTO
Documentazione
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33. EURAF2020 Book abstract - FFF.pdf (1.5 MB)
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N_4_2020_Millevigne-MASSA-web.pdf (0.3 MB)
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Articolo della STAMPA.pdf (0.5 MB)