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FILEPROPRI - Filiera del Legno su Proprietà Privata in Alta Valle di Susa

Tipologia
Regionale
Programma di ricerca
PSR 2014-2020 Regione Piemonte - Misura 16 - Operazione 16.2
Ente finanziatore
REGIONE PIEMONTE
Periodo
25/09/2018 - 25/03/2021
Responsabile
Enrico Corrado Borgogno Mondino
Coordinatore
Renzo Motta

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

2
FiLeProPri

Il progetto FiLeProPri - Filiera del Legno su Proprietà Privata in Alta Valle di Susa-, finanziato nell’ambito della Misura 16.1.1 del
Programma di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte, fa fronte alla situazione di marginalità socio-economica della produzione
legnosa di proprietà privata nel contesto territoriale della Valle di Susa. Tali temi e problematiche, comuni a tutto il Piemonte si
inseriscono fra quelli della frammentazione e polverizzazione della proprietà forestale privata con ricadute sui costi di intervento e
sul basso valore di mercato del prodotto legno.

Si ricorda inoltre che Il “Piano strategico per l’innovazione e ricerca nel settore agricolo alimentare e forestale (2014-2020)”
evidenzia come a livello nazionale i processi produttivi legati al buon utilizzo della risorsa legnosa forestale siano gravati dalle
seguenti principali problematiche:
1. concezione conservativa e non gestionale delle risorse boschive;
2. scarsa remuneratività delle utilizzazioni forestali;
3. bassa diffusione della gestione forestale pianificata (piani di gestione aziendali);
4. scarsa capacità del settore di realizzare cantieri forestali altamente meccanizzati;
5. scarsa valorizzazione economica di alcune formazioni forestali

Questi punti di debolezza, cui vuole far fronte anche il Piano Forestale Regionale 2014-2020 della Regione Piemonte, sono spesso
ancor più accentuati nelle realtà alpine dove interi comprensori vallivi da decenni sono soggetti all’abbandono delle attività agro-
silvo-pastorali.

Il progetto di innovazione FiLeProPri ha impegnato per la sua realizzazione il Gruppo Operativo costituito dal Consorzio Forestale
Alta Val di Susa - ( https://www.cfavs.it/it-it/home) Capofila del progetto, da un ente di ricerca quale l’Università degli Studi di
Torino - Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio (DISAFA - https://www.disafa.unito.it/do/home.pl), da
due proprietari privati e da due imprese del Settore Forestale: la segheria Roche
(https://aziende.pefc.it/aziende_online/scheda.asp?ID=1452) e l’impresa forestale “La Foresta” (https://www.laforestascrl.it/).
Il ruolo delle imprese è quello di rendere possibile l’attivazione della filiera di valorizzazione del legname locale.

Di seguito la descrizione delle funzioni svolte dai vari partner sul territorio e il loro ruolo nell’ambito del progetto:

Consorzio Forestale Alta Valle di Susa (CFAVS): gestore di foreste pubbliche, e che ormai da cinque anni svolge sulla base di progetti
specifici (ALCOTRA - PSR 225) anche azione di assistenza tecnica ai privati che ad esso si rivolgono per la gestione della propria
proprietà forestale. Sono la struttura di riferimento sul territorio per la gestione forestale ed essendo coinvolto in molteplici tavoli
di confronto sul territorio, custodisce una conoscenza approfondita delle criticità gestionali di questo, sotto molteplici punti di vista.
E’ un attivo attore delle filiere legno locali ed è coinvolto nel progetto come portatore di esperienza del settore e come ente di
riferimento per la gestione forestale del territorio. E’ un ente che accoglie per primo le istanze dei portatori di interesse della filiera
del legno, dalla proprietà (sia comunale che privata) fino all’industria di trasformazione e commercializzazione. E’ un ente esperto
di procedure amministrative, pianificazione e gestione selvicolturale.

Dipartimento di Scienze Alimentari, Forestali ed Ambientali dell’Università degli Studi di Torino (DISAFA): ente di ricerca che
attraverso lo sviluppo di nuove metodologie inventariali (remote sensing) ha tra i suoi obiettivi la definizione di processi conoscitivi
e gestionali economicamente sostenibili a partire da dati satellitari e volo LiDAR disponibili a titolo gratuito sia a livello regionale,
che nazionale che europeo.
Il ruolo dell’ente di ricerca in FiLeProPri è il trasferimento di una metodologia di analisi del dato già disponibile ma che richiede un
suo adeguamento alla realtà territoriale oggetto del progetto. L’adeguamento è necessario poiché il volo LIDAR utilizzato è stato
realizzato nel 2009-2011 con finalità diverse dal monitoraggio della vegetazione. Il contributo dell’ente di ricerca nel progetto si
sviluppa inoltre attraverso un lavoro di affiancamento nell’ambito di tutte le altre attività sia ancora del trasferimento di
conoscenze quali, ad esempio, l’utilizzo di strumenti di rilievo tecnologicamente avanzati, sia nel contributo dato attraverso
l’esperienza di comunicazione, divulgazione e disseminazione.

Proprietari privati: sono rappresentativi dei proprietari forestali del territorio oggetto del progetto. La loro presenza è
fondamentale poiché da un loro coinvolgimento nelle fasi iniziali è possibile iniziare un lavoro di confronto e verifica sulle
aspettative e criticità. La loro presenza nell’ambito delle attività di animazione con altri proprietari privati è elemento capace di
favorire il dialogo con questi ultimi appartenendo entrambi alla stessa categoria di portatori di interesse. Sono i soggetti della
potenziale filiera del legno che attualmente ne limitano lo sviluppo. L’accorpamento a fini operativi delle proprietà è elemento
primario di riduzione dei costi di utilizzazione. La proprietà forestale in loro possesso entrerà a fare parte della prima forma
associativa attivata nell’ambito del progetto.

Cooperativa La Foresta: attore fondamentale della filiera del legno in Valle di Susa, coinvolto principalmente nelle attività di taglio e
prima trasformazione del legno. Si tratta di una piccola-media impresa con 9 dipendenti che lavora circa 5000 mq all’anno di
legname. I principali sbocchi commerciali sono la produzione di biomassa, il materiale per segheria e per l’ingegneria naturalistica.
L’attività dell’impresa è strettamente vincolata alla possibilità di accedere alla risorsa legnosa ed alla possibilità di farlo con
modalità tecnico-esecutive economicamente sostenibili (superfici di intervento, accessibilità, tecniche di cantiere). Nell’ambito del progetto forniscono le informazioni tecniche relative ad esigenze tecnico-economiche di utilizzazione della risorsa. Definiscono,
con il contributo della ditta di trasformazione e dei tecnici il prezzo di macchiatico del bosco tagliato.
Ditta la Roche: struttura imprenditoriale di trasformazione del legname della Valle di Susa, fortemente interessata alle innovazioni
tecnologiche e di prodotto. Si tratta di una piccola-media impresa con 5 dipendenti che lavora circa 5500 mq all’anno di legname.
Produce in prevalenza legname per segherie ed a fini costruttivi. L’accesso alla risorsa forestale di proprietà privata, può garantire
una maggior costanza di approvvigionamento quali-quantitativa, consentendo loro di avviare modalità di gestione aziendali in
grado di valorizzare maggiormente la produzione legnosa. La costanza di approvvigionamento infatti consente di creare una
economia di scala nella quale l’offerta possa distinguersi da quella attuale e da quelle meno strutturate. La loro esperienza nella
filiera è fondamentale nel comprendere quali siano le necessità per l’ottenimento di una economia di scala del settore. Sono
inoltre coloro che valorizzando il legno attraverso la prima produzione di semilavorati definiscono il valore del tronco tagliato sulla
base delle sue caratteristiche contribuendo alla formazione del prezzo di macchiatico del bosco.


Il progetto, attraverso una innovazione di processo, favorisce la razionalizzazione dei costi relativi ai metodi inventariali della
risorsa legnosa, l’associazionismo forestale e l’aumento di valore di mercato del prodotto legno (mediante la ricerca e sviluppo
delle migliori produzioni ottenibili dai soprassuoli esistenti) attraverso i seguenti strumenti innovativi e percorso:
- applicazione di una metodologia inventariale a basso costo nell’ambito territoriale del progetto a partire da tecnologie satellitari
e LIDAR
-individuazione dei comprensori forestali privati a maggior potenzialità di utilizzazione
- definizione di una forma di associazionismo capace di superare i limiti e le criticità delle forme attualmente presenti
- applicazione della forma associativa individuata su foreste di proprietà privata per una superficie di circa 20 ha
- definizione di un processo di formazione del prezzo dei prodotti legnosi ritraibili partecipato e trasparente

Le principali attività svolte sono state le seguenti:


1) Redazione della cartografia delle provvigioni in popolamenti forestali di proprietà privata in Alta Valle di Susa: è stata
redatta una carta delle provvigioni dei popolamenti forestali presenti nel comprensorio forestale a partire da dati
cartografici disponibili, immagini satellitari, volo LIDAR e rilievi a terra (300 aree di saggio). La carta interessa una
superficie forestale complessiva di 29.145 ha della quale 18.245 ha di proprietà pubblica e 10.900 ha di proprietà privata.
2) Individuazione dei comprensori forestali privati di maggior interesse e piani di taglio: a partire dalla carta delle provvigioni
ottenuta sono stati individuati i comprensori forestali privati a maggior attitudine produttiva sulla base dei seguenti
parametri: di tipo forestale, provvigione, vicinanza a viabilità, pendenza. Le aree a maggior attitudine produttiva sono
state quindi inserite in un piano di tagli pluriennale nel quale sono state definite superfici dei cantieri, intervento
selvicolturale e ripresa prevista. Il piano di taglio interessa una superficie forestale privata complessiva di 872 ha.
3) Realizzazione attività di animazione e coinvolgimento nel territorio: i proprietari forestali privati sono stati coinvolti
attraverso l’organizzazione di incontri pubblici (12 eventi tra fase 1 e fase 2 del progetto) ed in seguito alla situazione
Covid attraverso contatti diretti ed individuali.
4) Definizione delle possibili forme associative partecipate e condivise e attivazione forma associativa ed azioni conseguenti:
in seguito agli incontri con i proprietari privati forestali si sono definite possibili forme associative finalizzate alla
valorizzazione della risorsa legnosa attraverso l’utilizzazione del legname nella filiera locale del legno. La definizione della
forma associativa ha interessato quindi i proprietari forestali privati, la ditta di utilizzazione e la segheria. Il progetto ha
portato alla definizione di due accordi nell’ambito di due associazioni di proprietari forestali distinte e l’avvio di attività
per la realizzazione di altre due forme associative.
5) Realizzazione martellata e progetto di taglio: sono stati individuati 3 cantieri di taglio su proprietà forestale privata per
una superficie complessiva di 20 ha.

Infine il progetto FileProPri ha consentito di evidenziare i seguenti aspetti:
➔ elevata sensibilità dei proprietari privati nei confronti delle problematiche legate all’abbandono della gestione
forestale (rischio dissesto idrogeologico – pericolo incendi)
➔ interesse nel reinvestire gli utili in opere di sistemazione idraulico-forestali e di manutenzione del territorio più che
interesse nell’introito diretto derivante dalla vendita del legname
➔ interesse nello sviluppo della filiera locale del legno sia in termini di legname da opera che di legna da ardere
➔ assenza di interesse in una parte dei proprietari per la gestione forestale con conseguente non interesse al progetto
e scarsa efficacia di questo nel coinvolgimento attivo
➔ diffidenza da parte dei proprietari forestali privati nei confronti di impegni e pianificazione degli interventi nel
medio e lungo periodo; diffidenza superata in funzione della maggiore trasparenza nella definizione dei parametri
economici dell’intervento
➔ potenzialità di valorizzare il legname da opera nell’ambito della progettazione di strutture edilizie locali grazie al
rinnovato interesse da parte dei progettisti nell’uso del legno grezzo di provenienza locale

Ultimo aggiornamento: 30/11/2021 16:14
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